La nascita di questo portale e frutto grazie a due personaggi della cinofila Italiana, Arcangelo ALBANO noto con il nick FIREBLADE74, e il maestro Renato DI MARTINO, noto SCOVATORE, con l’intento di far conoscere le varie razze che vengono impiegate sul cinghiale senza alcun intento di lucro, ma nel contempo anche un incontro dove scambiarci opinioni, discutere, confrontarci sui temi della caccia e non, ed è per questo che mi accingo a scrivere questa storia dove con la caccia non ha all’apparenza nulla a che fare ma se uno legge bene e riflette su quello scritto capisce che la vita a volte presenta il suo conto, a volte crudele, a volte benevolo, ieri sera ho dovuto assistere all’ennesimo incidente stradale dove tre giovani dell’età compressa tra i 19 e 22 hanno perso la vita, nel vedere lo strazio dei genitori e il corpo di quei giovani riversi sull’asfalto ho pensato di scrivere questa storia dove mi venne raccontata da una mia cara amica dopo essere miracolosamente scampata alla morte in un incedente stradale.
Una cara amica costretta a vivere su una sedia a rotelle dopo un brutto incidente, disse al suo compagno, di immaginare di aver vinto un concorso per cui ogni mattina una banca gli avrebbe accreditato sul conto 86.400 euro. Ma ogni gioco ha le sue regole, e quello ne aveva due:
“ La prima è che tutto quello che non hai speso durante la giornata viene tolto dal conto la sera, non si può barare, non puoi trasferire i soldi su un altro conto, non devi far altro che spenderli ma ogni mattina al tuo risveglio, la banca ti apre un nuovo conto, con altri 86.400 euro, per la giornata. Seconda regola: la banca può interrompere il gioco senza preavviso; in qualsiasi momento può dirti che è finito, che chiude il conto e che non ce ne sarà un altro:
Che cosa faresti?
Lui non capiva:
“ è molto semplice, è solo un gioco, ogni mattina quando ti svegli ti danno 86.400 euro, con il solo vincolo di spenderli durante la giornata, il denaro non speso verrà ripreso quando vai a dormire; ma questo gioco, o questo dono del cielo, può smettere da un momento all’altro, capisci?
La domanda è che cosa faresti se ti facessero un dono così? Lui rispose sinceramente che avrebbe speso fin all’ultimo euro per viziare se stesso, o per fare regali alle persone che amava: Avrebbe fatto in modo di utilizzare ogni centesimo d’euro che la “banca magica” gli offriva, per portare felicità nella sua vita e in quella di coloro che lo circondavano, “anche di quelli che non conoscono, perché credo che non riuscirei a spendere 86.400 euro al giorno solo per me e per i miei amici. “ Ma dove vuoi arrivare?” Questa banca magica”, rispose lei, “L’abbiamo tutti;è il tempo! È la cornucopia dei secondi che si sgranano! Ogni mattina al risveglio, ci vengono accreditati 86.400 secondi di vita per la giornata e quando la sera ci addormentiamo non c’e riporto sul conto nuovo, il tempo che durante la giornata non è stato vissuto si perde, ieri è passato.
Ogni mattina questa magia ricomincia, ancora una volta ci vengono accreditati 86.400 secondi di vita. Però giochiamo con una regola inevitabile: la banca può bloccare il conto ogni momento, senza preavviso. La vita può fermarsi in ogni momento. Perciò che cosa facciamo dei nostri 86.400 secondi quotidiani? Non sono più importanti dei soldi?
Da quando aveva avuto l’incidente, capiva ogni giorno come ben poca gente sapesse contare e apprezzare il tempo. Spiego la conclusione della storia: “ Se vuoi capire che cosa è un anno di vita, chiedilo a uno studente che appena è stato bocciato all’esame di fine anno. Un mese di vita: parlane con una madre che ha partorito un bimbo prematuro e aspetta che esca dall’incubatrice per stringerlo tra le braccia, sano e salvo. Una settimana: chiedilo a un uomo che lavora nei forni per metalli ad altre temperature, o in miniera per nutrire la sua famiglia. Un giorno: domandalo a due innamorati persi che aspettano di vedersi. Un ‘ora: chiedilo a una persona che soffre di claustrofobia, bloccata in ascensore:
Un secondo: osserva l’espressione di chi è appena scampato da un incidente d’auto, e un millesimo di secondo: chiedilo all’atleta che alle Olimpiadi ha vinto la medaglia d’argento e non quella d’oro per la quale si era allenato tutta la vita. LA VITA E BELLA, E MAGICA.
Perciò, approfittiamone, gustiamoci il valore di ogni istante……..