Noi Italiani siamo un popolo strano, seguiamo le mode che puntualmente ci vengono fatte mangiare, dalle televisioni, giornali, per poi farle nostre come se fossimo 50 anni che facciamo quella cosa, il bello che non ci limitiamo a agire come ci vengono proposte, ma le modifichiamo a modo nostro così da prenderci la paternità di quella, questa moda. Anche nel nostro mondo quello dei cani ci stiamo adeguando seguendo come un gregge di pecore segue il suo pastore, tutto quello di nuovo che ci viene proposto cavalcando quella moda, senza pensare che prima magari quello che ci dice di fare o comprare quello, prima faceva tutt’altra cosa, e così noi Italiani popolo furbo, ma molto maccherone ci caschiamo puntualmente. In questo periodo grazie anche ad uno spunto degli amici SCOVATORE, SARDUS, e PASSATORE sempre attenti alle problematiche di noi cacciatori, ed alle inculate che con puntualità noi riceviamo ho deciso di approfondire il discorso nella speranza che questi furbi, persone senza scrupoli una volta per tutte siano loro a rimeterci le palle e non noi cacciatori onesti che fidandoci delle parole loro rimaniamo con un pugno di mosche. Premetto che il mio intento in questo articolo non è parlare male di una razza in particolare, anzi vorremo esaltare le doti, le sue capacità, per il quale è stato creato per la caccia al cinghiale, mettendovi in guardia da persone inventandosi allevatori , che sicuramente faranno solo DEL MALE a questa razza, ma serve per far capire la moda attuale che sta imperversando il nostro mondo, questo si tratta del segugio maremmano, oggi su ogni rivista del settore, ed anche nel mondo di Internet, non si vede che annunci che riguardano questo stupendo ausiliare, gente che seleziona da 40 anni, gente commercia cani campioni pluripremiati, gente che alleva con cura e passione dai tre generazioni, questo è quello che si legge, io da parte mia non aggiungo altro decidete voi amici, ma e pur vero che si legge anche di allevatori SERI che allevano il segugio maremmano da anni senza specificare quanto, con impegno e passione, questo viene confermato da amici del posto dove affermano sempre il possesso di questo segugio. Il segugio maremmano per queste persone, perché tali sono non certo allevatori da generazioni come osano dipingersi loro, sono gli unici cani in grado di cacciare il cinghiale, le altre razze che vengono impiegate sono solo venute dopo per contrastare la superiorità del maremmano sul cinghiale, questo e quello che mi ha riferito un commerciante apparso su una rivista del settore, io da parte mia non ho voluto infierire più di tanto su questo signore, e ripeto non sul cane dove le sue capacità sono conosciute bene e apprezzate da tantissimi cacciatori, anzi aggiungiamo noi che se impiegato nella sua regione d’origine la Toscana, ed in particolare nel suo habitat la maremma conosce veramente pochi rivali, ma non vogliamo neanche farci prendere per il culo dal ROBERTO da CREMA, o GIORGIO MASTROTA di turno, infatti sto venditore prima che allevava maremmani vendeva pentole con un camion in giro per la Toscana, adesso come magia fa l’allevatore da generazioni di maremmani, dove se gli chiedete le misure al garrese e peso verrete a sapere che il maremmano varia da 50 a 60 cm, e il suo peso può arrivare anche a 30 Kg, quando la proposta di standard prevede un altezza al garrese per le femmine di 46 52 cm, e per i maschi di 48 a 54 cm, e un peso massimo di 23 kg, ma forse visto che si tratta solo di proposta, si batterà perché venga cambiata come suggerisce lui. Questo cari amici e uno dei tanti fannulloni, ciarlatani, commercianti di persone che si inventano un lavoro, una professione, adesso tira il maremmano allora vendiamo maremmani, ma poi lo saranno davvero? O saranno meticci incrociati con altri meticci e al posto del maremmano abbiamo il cosiddetto cane “de istelzu”, cane da ciotola? Poi ci sta anche il più furbacchione, quello che fino a 3 anni fa era esperto selezionatore di razze Francesi, invece adesso lo troviamo esperto selezionatore di razza maremmana, basta vedere il numero di telefono e lo stesso, ho forse si tratta del cosiddetto scambio di persona? Amici, mi rivolgo a chi a cuore questa razza, vigilate, denunciate questi cialtroni, eliminateli, fatte in modo che tornino a vendere pentole, i cani e roba seria, sappiamo bene che allevare, tirare su cani per cinghiale non è semplice, ci vuole tempo, pazienza e PROFESSIONALITA’ quello che manca a questa gente, non saprebbero distinguere un maremmano da un boxer, ma hanno dalla parte loro la parlantina del venditore sanno farci credere che il sole e verde non giallo, questo purtroppo e il loro mestiere VENDERE qualunque cosa che TIRI al momento, adesso tocca al segugio maremmano, domani forse sarà la volta di un altra razza magari creata in Cina apposta per cacciare il cinghiale, noi non dobbiamo farci fregare, sappiamo bene chi possiede maremmani creati per cacciare il cinghiale, i risultati sui giornali anche quelli vengono pubblicati, come anche ci sono persone che non fanno gare ma possiedono maremmani SUPER per il cinghiale, non compriamo alla cieca informiamoci anche tra di noi, qui sta nascendo una bella comunità, gente appassionata che a cuore la caccia vera, quella caccia fatta da persone serie, se siamo interessati ad una razza, ad un cane chiediamo tra di noi, sapremo tramite i tanti amici chi veramente possiede cani veri e non i tanti presunti campioni che puntualmente ci vengono proposti, al sottoscritto il maremmano e sempre piaciuto, sicuramente e una razza che caccia sul serio, è stato utilizzato nei luoghi ove si è costituita la razza prevalentemente nella caccia al cinghiale in ambiente, la macchia mediterranea, caratterizzata da luoghi inaccessibili dove trova il suo regno il re del bosco il cinghiale, ma questo lo sappiamo, e il suo biglietto da visita, ma dobbiamo anche sapere che nel nostro mondo la parola PADELLA a un significato ben specifico, allora amici miei ricordiamoci quando incontriamo questi venditori di padelle, PUNTATE, MIRATE E FUOCO…………..ma almeno per questa volta FATE CENTRO…………….. VALE LA PENA. By Istriano.