FASI BIOLOGICHE DEL CACCIATORE DI CINGHIALI
A 18-20 anni,sei alle prime armi,ti ingarbugli nella burocrazia per conseguire la
licenza.
L’ansia di attanaglia e sogni ad occhi aperti il tuo primo giorno di caccia,quella
vera,quella reale,non quella che nell’attesa della tua prima apertura hai vissuto
leggendo riviste e ascoltando racconti di amici gia radicati in questa disciplina.Poi
un giorno il sogno diventa realta’,e allora decidi se fare il canaio o postaiolo.
Se canaio:alle sciolte insegui i tuoi cani,che eccitati dall’emanazione lasciata dal
selvatico,si lanciano in una cerca meticolosa,fino allo scovo,e tu forte della tua
giovane eta’,e dall’eccitazione incontrollata che ti assale,a volte sembri essere
piu’ veloce dei tuoi cani,e nulla ti ferma,non hai ostacoli,aggredisci i rovi che
sembri un caterpillar,incurante del dolore degli spini che ti si conficcano nelle
carni,nessun cenno di fatica.
Vai a mille!!
Se postaiolo:sei ansioso di arrivare all’appuntamento con la squadra,sei ansiso di
informazioni sull esito dei tracciatori,sei ansioso di ricevere le disposizioni del
capocaccia per l’imminente battuta.
Arrivato alla posta assegnata,scruti il bosco intorno a te,desideri e immagini il
punto dove arrivi l’animale,sei tirato come una molla,sobbalzi ad ogni minimo
rumore,e alla vista di ogni insignificante movimento dell’ambiente che ti circonda,e
sei speransoso che si verifichi quello che ti sei prefissato nella tua uscita di
caccia,che il cinghiale passi dalle tue parti.
A 30-40 anni,hai ormai accumulato la tua buona dose di esperienza.
Se canaio: hai acquisito maggiori conoscenze sulle varie razze di cani da seguita,ti
sei confrontato con gli amici e hai fatto la tua scelta della muta a te piu’
congeniale per i tuoi scopi,per il territorio dove devi cacciare,per le sue
caratteristiche,e per il puro piacere personale di essere propietario di cani con la
C maiuscola.
Organizzi la battuta in modo meticoloso,cercando il piu’ possibile un equilibrio di
strategie da affrontare con i componenti della squadra per una giornata di successo.
Se postaiolo:provi ancora l’emozione della prima volta,ma sei piu’ attento all
evolversi della battuta,sei piu’ freddo,ma allo stesso tempo ti travolge l’
adrenalina che sale nel tuo corpo quando senti che la canizza viene verso di te.
A 50-60 anni, sei al Top.
Se canaio:la tua muta e’ la massima espressione del risultato dei tuoi anni di
selezionatore.
Hai raggiunto un livello tale,che ogni cm di bosco lo percorri ad occhi chiusi,le
strategie di caccia sono ormai consolidate,il bosco non ha piu’ segreti e’ come casa
tua!non ti sfugge ogni minimo dettaglio.Sei razionale e consapevole comunque che il
selvatico puo riservare sempre delle sorprese.
Sei in sintonia con i tuoi cani,e orgoglioso che la tua muta sia in simbiosi con te
con il bosco e con il selvatico,sei fiero dei tuoi cani!loro ti ricambiano facendoti
sentire che sei tu il loro Capomuta.
Se postaiolo:l’emozione con l’arrivo del selvatico non ti tradisce,riconosci le voci
di ogni singolo cane del tuo amico canaio,ormai conosci ogni trottoio dove puo
sbucare l’animale e ti fai trovare pronto all’appuntamento.
A 70-80 anni,che dire, ormai sei Nonno…, di albe e tramonti ne hai passati tanti.
Se canaio:i cani sono un felice ricordo,le loro gesta,le lunghe giornate passate
insieme al freddo,gli scovi,gli abbai a fermo,si rincorrono nei tuoi pensieri.Ormai
ricordi da far rivivere al bar con gli amici e alla curiosita’ dei tuoi nipotini,e a
diramare consigli ai piu’ giovani che condividono con te la stessa passione.I tanti
chilometri percorsi con i cani tra monti incurante delle intemperie,ti hanno provato
nel fisico,e allora diventi postaiolo,perche’ la passione che hai nel DNA e’ancora
giovane.
Alla posta,talmente grande e’ l’esperienza che ti sei guadagnato negli anni a tu per
tu con il selvatico,che non fai trasparire nessuna emozione all’ arrivo
dell’animale,ma il tuo cuore batte ancora come un bambino.
Ma lui il cinghiale di fronte a te si sente come Higlander (immortale),certo dell
tremore delle tue mani.
Ma l’amore e l’orgoglio che hai avuto per i tuoi cani,la passione grande per
allevarli,addestrarli e selezionarli,la passione per questa arte che puoi condividere
ancora con i tuoi amici,ti fa andare avanti e sentirti ancora come alla tua prima
apertura.
Non me ne vogliano i Nonni… ma fa parte del ciclo biologico della vita e tutti
dobbiamo esserne consapevoli,e’ una ruota che gira,e nulla possiamo fare per
fermarla.
Ma mi sento in dovere di ringraziare i Nonni…perche’ ci tramandano e trasmettono
nel profondo delle nostre viscere e del nostro cuore ,le tradizioni,la passione di
questa nobile arte,nell pieno rispetto delle regole,nel rispetto del selvatico,nel
rispetto dell’amicizia e nel rispetto dei veri valori della vita.
Grazie a loro ,che mi sento orgoglioso di far parte di questo mondo :LA CACCIA E DI
ESSERE CACCIATORE.
E far si che la nostra specie.. non sia mai a rischio di estinzione.
Malgrado ne dicano i nostri amici………Verdoni!
Ciao!!
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