Stamattina dopo il risveglio sentivo la radio, in quel momento passano una canzone del mitico cantautore adesso non più tra noi Fabrizio De Andrè, la canzone era Andrea, ascoltando questa sinfonia di parole mi sono fermato su una frase di questa melodia “Andrea se perso”, se perso davvero, è sì perché caro Andrea dopo tanti tuoi buoni propositi di illustrarci il modo di cacciare , le regole della caccia, e tante altre buone proposte, ti sei perso in giudizi personali, a volte anche discutibili, su appartenenti a questo sito, qui non siamo all’Isola dei Famosi, dove basta azzuffassi per fare audience, a noi questo non importa come credo che non importi neanche a te, vogliamo parlare di caccia, dei tanti problemi che la caccia in Italia esistono, se è giusto introdurre animali che di selvatico hanno solo il colore dei soldi di chi li acquista, vogliamo parlare delle tante associazioni di volontari,solo per il semplice fatto che indossano una divisa con un decreto del Prefetto vanno in giro per i boschi a fare gli sceriffi, vogliamo parlare perché in Italia la legge nazionale sulla caccia non vieta del uso del cane sugli ungulati, tranne camoscio ed io se per sbaglio sparo ad un capriolo vengo condannato, di questo vogliamo parlare, vogliamo parlare di ambiente, vogliamo parlare di modo di cacciare se ci sono alternative a questo modo attuale di caccia, altre fesserie, attacchi personali con giudizi sulla persona con cui stai interloquendo a NOI non interessa, la gente che fa parte di questo sito caro Andrea è stanca dei tanti soprusi, delle tante angherie, dei tanti furti, che puntualmente vengono perpetrati davanti a i nostri occhi, certo non stiamo chiedendo a tè di risolverci il problema, tanto si sa bene che in Italia pur di avere una poltrona si vendono pure l’anima, cambiano pure idee politiche che prima sbandieravano a 4 venti vedessi l’amico BERTINOTTI, ma ripeto a noi di questi ciarlatani nulla importa, importa risolvere tutti assieme il problema caccia, che sappiamo bene in Italia nella situazione attuale non va bene. Tu proponi un tipo di caccia semi controllore, dove ribadisco per l’ennesima volta in ITALIA VIENE GIA’ PRATICATA IN ALCUNE REGIONI DEL NORD, se tu la chiami semi controllore io la chiamo GIRATTA, ho prelievo cinegetico selettivo, tanto non cambia nulla il succo e sempre lo stesso, si sceglie un animale, una volta identificare che sia maschio, femmina, giovane, malato ecc, si procede nel tracciare con apposito cane/i, una volta indetificato il luogo della rimessa si procede a stanare l’animale, dove precedentemente era stata circondato il luogo con 4 o 5 cacciatori tutti consapevoli di quello che dovevano fare. Questa e la caccia che tu proponi, allora TI CHIEDO PER L’ENNESSIMA VOLTA, questo tipo di caccia e ATTUABILE in tutta la nostra penisola?
Ti prego rispondi Ciao Istri.
PS La frase a me tanto cara nel precedente intervento, se la leggi in un altro modo e la realtà che adesso ci sta circondando, non era certo riferita alla tua persona.